Con un’importante sentenza, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania si è pronunciato sulla diffusissima prassi delle Questure di non permettere al difensore di fiducia, con mandato di rappresentanza, di avere accesso al provvedimento conclusivo della procedura di rilascio del permesso di soggiorno.
Il T.A.R. Campania ha ritenuto palesemente sussistente il diritto del cittadino straniero di accedere tramite il difensore all’accesso e alla copia del provvedimento di diniego del suo documento di soggiorno . In tal modo, al cittadino straniero è consentito di prendere copia del provvedimento senza recarsi personalmente in Questura, evitando il rischio di essere sottoposto al trattenimento in un Centro di Identificazione ed Espulsione(CIE) e all’eventuale procedura di espulsione. In moltissime questure esiste la prassi – da ritenersi illegittima- di richiedere la presenza fisica del cittadino straniero, il quale, per paura dell’espulsione molto spesso non si reca a ritirare l’atto e quindi di fatto non riesce ad esercitare il diritto all’impugnazione del diniego.
Si ringrazia Salvatore Fachile e Lucia Gennari