Tribunale Civile di Roma, sentenza 15397/2016 del 29 luglio 2016

Sulla base della legge di emigrazione cubana (Ley de Migration del 20.9.1976 n.1312), il cittadino cubano che si rechi all’estero, dopo undici mesi consecutivi di assenza da Cuba è considerato emigrante con conseguente contrazione dei diritti, attinenti alla sfera privata e pubblica all’interno del territorio cubano.

Pur in assenza di un formale atto di revoca della cittadinanza da parte dello Stato d’origine, l’attrice, risiedendo all’estero per oltre undici mesi, ha subito una grave compromissione dei suoi diritti, sia di natura personale che patrimoniale, tanto da potersi ritenere privata della tutela spettante ai cittadini cubani.

Accertamento dello status di apolidia – cittadini cubani – disconoscimento dei diritti fondamentali connessi alla cittadinanza – condizione di apolide – sussiste

Tribunale Civile di Roma, sentenza del 29.07.2016, n. 15397, est. Ciavattone, XXX (avv.ti Scott e Marchese) c. Ministero dell’Interno