Corte d’Appello di Milano, sentenza 22 ottobre 2018

Sussiste una discriminazione per nazionalità per quanto riguarda le somme corrisposte dai cittadini stranieri a titolo di tassa per il rinnovo del permesso di soggiorno, allorché tali somme sono state indebitamente versate in quanto sorrette da normativa dichiarata illegittima per contrasto con le disposizioni comunitarie. La violazione della direttiva 2003/109/CE consente al cittadino straniero, che ha pagato l’importo sproporzionato rispetto al contributo richiesto al cittadino italiano per documenti di analoga natura, di ottenere a titolo di risarcimento del danno patrimoniale, l’importo in eccedenza versato.

Contributo per il rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno –  direttiva 2003/109/CE – sproporzionalità discriminazione per nazionalità– sussiste –risarcimento del danno patrimoniale

Corte d’Appello di Milano, sentenza 22 ottobre 2018, pres. Caccialanza, rel. Baccolini, xxx (avv.ti Guariso e Neri) c. Min Interno, Min Economia e Finanze, Pres Consiglio Ministri