Pantelleria: interrogazione parlamentare sulle violazioni dei diritti dei cittadini stranieri

A partire dal report La frontiera di Pantelleria: una sospensione del diritto Report del sopralluogo giuridico di ASGI, l’on. Palazzotto ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministero dell’Interno per chiedere conto delle violazioni riscontrate.

Il sopralluogo condotto a maggio 2021 ha infatti fatto emergere criticità – segnalate alle autorità anche attraverso delle lettere aperte – quali:

  • l’assenza di un’informativa completa in merito ai propri diritti, una prassi tipica dell’approccio hotspot;
  • forme di privazione de facto della libertà personale: le persone vengono trattenute senza un provvedimento scritto, in condizioni precarie e privati del proprio telefono cellulare, rendendo impossibile la libera comunicazione con l’esterno anche per contattare un avvocato ed esercitare il proprio diritto di informazione e difesa;
  • condizioni di sovraffollamento nella struttura dell’ex caserma Barone, adibita a centro di prima accoglienza per un massimo di 25 cittadini stranieri, che versa in pessime condizioni e dove non è possibile rispettare nemmeno i minimi standard di accoglienza. Sebbene siano, secondo quanto riferito, previsti dei lavori di ristrutturazione della struttura destinata all’accoglienza, al momento del sopralluogo non era stato avviato alcun intervento e non se ne conoscono le effettive tempistiche.

Le richieste formulate dall’On. Palazzotto riguardano le iniziative immediate che lo stesso intende assumere “al fine di individuare soluzioni strutturali che garantiscano il rispetto della libertà personale, come previsto dall’articolo 13 della Costituzione e un’accoglienza dignitosa e rispettosa dei diritti umani e del diritto alla salute ai migranti che sbarcano a Pantelleria”.

Condividiamo di seguito il comunicato pubblicato dall’Ufficio stampa dell’On.Palazzotto.

Migranti – Pantelleria, centro di accoglienza sovraffollato, situazione inadeguata e pratiche lesive nei confronti dei migranti. Palazzotto (LEU): Interrogazione a ministra Lamorgese. Si garantisca rispetto diritti alle persone accolte

Nota di Erasmo Palazzotto sull’interrogazione parlamentare

L’Asgi – Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione – nell’ambito di una missione a Pantelleria riporta che, sull’isola vengono replicate con regolarità prassi lesive dei diritti dei cittadini stranieri in arrivo. L’unico centro di prima accoglienza dell’isola, di dimensioni molto piccole e  realizzato in una ex-caserma, si trova all’interno di una zona militare in uno stato di totale abbandono. La struttura, che ha una disponibilità di circa 25 posti, presenta condizioni dei locali gravemente inadeguate e nel corso dell’anno avrebbe attraversato situazioni di frequente sovraffollamento arrivando anche a 100 presenze, tra cui anche minori non accompagnati.

Dal report Asgi emerge inoltre che le procedure attuate appaiono caratterizzarsi per la messa in atto di pratiche lesive dei diritti dei cittadini stranieri rispetto soprattutto al trattenimento illegale. Sebbene il centro sia attrezzato esclusivamente per una primissima accoglienza, talvolta la permanenza, in attesa del trasferimento a Trapani, può prolungarsi ad oltre una settimana

“Considerato l’incremento degli sbarchi che si sta registrando nelle ultime ore a causa dell’instabilità politica che sta attraversando la Tunisia e le condizioni gravemente fatiscenti del centro di accoglienza, ho presentato un’interrogazione parlamentare sollecitando con urgenza la Ministra Lamorgese sulle iniziative immediate che intende assumere per trovare soluzioni strutturali che garantiscano il rispetto della libertà personale, come previsto dall’art. 13 della nostra Costituzione”. Lo dichiara in una nota il deputato siciliano di LeU Erasmo Palazzotto.

“Non è accettabile che le persone in transito non siano informate adeguatamente sui loro diritti, siano vittime di isolamento, di interruzione di fatto della libertà personale e costrette a vivere per giorni in condizioni igienico-sanitarie gravemente inadeguate e degradanti. Dobbiamo garantire alle donne, agli uomini e ai bambini in arrivo a Pantelleria un’accoglienza dignitosa e rispettosa dei loro diritti. Occorre intervenire sulla struttura con urgenza” conclude Palazzotto.