Tribunale di Busto Arsizio, ordinanza 2 gennaio 2023

Costituisce discriminazione la condotta tenuta dall’Inps, consistente nell’aver negato al ricorrente, cittadino extra UE, l’Assegno per il Nucleo Familiare di cui all’art. 2 del d.l. n. 69/1488, convertito nella legge n. 153/1488, in relazione alla coniuge e ai figli minori residenti all’estero, in quanto avrebbe computarli nel nucleo familiare al pari dei cittadini italiani, in applicazione diretta delle Direttive auto esecutive ed indipendentemente dal recepimento da parte dello Stato nell’ordinamento interno.

ANF – figli e coniuge residenti all’estero – applicazione diretta direttive UE – discriminazione – sussiste

Tribunale di Busto Arsizio, ordinanza 2 gennaio 2023, est. La Russa, xxx (avv. Guariso e Neri) c. INPS (avv. Guerra)