Tribunale di Torino: il permesso attesa occupazione dà diritto all’Assegno Unico

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Il Tribunale di Torino, con sentenza del 1 marzo 2024, ha confermato quanto già deciso dal Tribunale di Trento con sentenza del 19 settembre 2023: i titolari e le titolari di permesso per attesa occupazione possono usufruire dell’Assegno Unico Universale.

Nonostante la pronuncia di Trento che, in maniera chiara e incontrovertibile, ha ordinato all’INPS la modifica della circolare n. 23/2022  indicando tra gli aventi diritto all’AUU anche i titolari di permesso di soggiorno per attesa occupazione, l’Istituto insiste nella sospensione della misura alle titolari di tale permesso.

Non è chiaro perché l’INPS non si sia ancora adeguato a tale pronuncia, dato che essa avrebbe effetti erga omnes: il Tribunale di Trento ha infatti ordinato la revisione di tutti i provvedimenti di rigetto o di sospensione adottati (In tutta Italia) nei confronti dei titolari di permesso per attesa occupazione.

Il Tribunale di Torino, pur non riconoscendo (inspiegabilmente!) la discriminazione, ha accolto il ricorso di una cittadina senegalese residente in Italia da 14 anni.

Secondo il giudice torinese sussiste il diritto a percepire l’Assegno Unico Universale delle titolari del permesso per attesa occupazione in quanto tale permesso è qualificabile come mera species del permesso unico di lavoro e dunque, ai sensi dell’art. 3 d.lgs. 230/2021, rientra tra i requisiti soggettivi per poter accedere alla misura.

Come emerge chiaramente dalle disposizioni di cui all’art. 22 del TUI, nel caso di perdita temporanea dell’occupazione il cittadino straniero non appartenente ad un Paese dell’Unione Europea non subisce la revoca del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, di cui dispone, ma conserva la facoltà di soggiornare regolarmente nel territorio dello Stato per un periodo non inferiore ad un anno ovvero per tutto il periodo di durata della prestazione di sostegno al reddito da lui percepita.

ASGI invita tutte le cittadine e i cittadini extra UE titolari di permesso per attesa occupazione a cui sia stato sospeso o rigettato l’AUU a scrivere all’INPS per richiedere la riattivazione della misura alla luce delle pronunce dei Tribunali di Trento e di Torino.