Rivista Diritto immigrazione cittadinanza n. 2/2024

Argomenti:Rivista
Tipologia del contenuto:Pubblicazioni

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«Il volontariato, nelle sue diverse forme, è un orgoglio del nostro Paese. Trasmette energia preziosa. I valori che esprime sono parte della cultura e della stessa identità del nostro popolo. Questo è il carattere dell’Italia, ampiamente diffuso nella concreta vita quotidiana, ed è quel che la rende, in conformità alla sua storia, un Paese di grande civiltà.

Contro questa grande civiltà stridono – gravi ed estranei – episodi e comportamenti come quello avvenuto tre giorni fa, quando il giovane Satnam Singh, lavoratore immigrato, è morto, vedendosi rifiutati soccorso e assistenza dopo l’ennesimo incidente sul lavoro.

Una forma di lavoro che si manifesta con caratteri disumani e che rientra in un fenomeno – che affiora non di rado – di sfruttamento del lavoro dei più deboli e indifesi, con modalità e condizioni illegali e crudeli.

Fenomeno che, con rigore e con fermezza, va ovunque contrastato, totalmente eliminato e sanzionato, evitando di fornire l’erronea e inaccettabile impressione che venga tollerato ignorandolo».

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, 22.6.24

Editoriale di Bruno Nascimbene

Saggi

Sindacabilità e disapplicazione del decreto ministeriale di individuazione dei “Paesi di origine sicuri” nel procedimento per il riconoscimento della protezione internazionale: osservazioni su un’attività del giudice ordinario costituzionalmente necessaria
di Chiara Cudia
L’art. 2-bis del d.lgs. n. 25 del 2008 prevede che con decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale sia adottato l’elenco dei “Paesi di origine sicuri” sulla base dei criteri indicati dallo stesso articolo. Alla luce degli effetti della collocazione di un Paese all’interno della lista indicata, emerge l’esigenza di stabilire se e in quali termini il decreto ministeriale in oggetto sia sindacabile dal giudice ordinario. Il problema tocca due diverse questioni: innanzitutto è necessario accertare la sindacabilità del d.m. intesa come possibilità per un giudice di verificarne la conformità a diritto; in secondo luogo, bisogna individuare lo strumento processuale attraverso cui quel sindacato si concretizza. Muovendo dall’esistenza di due opposti orientamenti della giurisprudenza, il lavoro è rivolto a dimostrare, da un lato, come la natura giuridica e la disciplina di diritto positivo del d.m. contenente la lista dei Paesi sicuri ne impongono la sindacabilità e, dall’altro, che il ricorso allo strumento della disapplicazione da parte del giudice ordinario sia da ritenersi necessario in relazione agli artt. 24 e 113 della Costituzione.

Abbiamo iniziato a discriminare i familiari dei cittadini italiani? Il mistero dell’art. 23 d.lgs. n. 30/2007
di Giulia Perin
L’ordinamento italiano ha sempre posto particolare attenzione nell’evitare il rischio di possibili “discriminazioni a rovescio”. Con l’espressione si intende nel mondo del diritto quella situazione per cui un cittadino si trova ad essere assoggettato nel proprio Paese ad una normativa meno favorevole di quella prevista per gli stranieri o per una specifica categoria di stranieri. Il decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, convertito in legge 10 agosto 2023, n. 103 sembrerebbe avere introdotto una deroga a tale principio in materia di diritto all’unità familiare, prevedendo, all’art. 23 d.lgs. n. 30/2007, per i cittadini italiani che non abbiano fatto uso della libera circolazione una normativa meno favorevole di quella prevista per i cittadini europei e per i cittadini italiani cosiddetti “mobili”. Il contributo esamina la modifica legislativa intervenuta e le possibili interpretazioni del nuovo art. 23 d.lgs. n. 30/2007.

Disuguaglianze intorno all’accesso all’edilizia residenziale pubblica
di Fabiana Santarsiero 
Il presente lavoro si propone di presentare una panoramica del diritto all’abitare nell’ordinamento italiano, analizzando in particolare il rapporto di tale diritto con il principio di eguaglianza, per poi soffermarsi sulle principali diseguaglianze legate alla cittadinanza che caratterizzano l’accesso all’edilizia residenziale pubblica.

­Commenti

Tutelare i diritti oltre i confini: il ruolo dei giudici di fronte alle politiche statali di controllo dell’immigrazione
di Daniele Camoni, Paola Pannia 

Labour migration law and employment access for migrants in Germany: General principles and new development
di Roman Lehner 

Nota a margine della sentenza della Corte di Giustizia del 16.01.2024 nella causa C-621/21: la Corte di Giustizia riconosce la violenza sulle donne come forma di persecuzione contro un determinato «gruppo sociale»
di Livia Stamme 

Rassegna di giurisprudenza europea

(periodo 1 gennaio 2024 – 30 aprile 2024)

Corte europea dei diritti umani

Corte di giustizia dell’Unione europea 

Rassegna di giurisprudenza italiana

(1° gennaio 2024 – 30 aprile 2024) 

Allontanamento e trattenimento

Ammissione e soggiorno

Asilo e protezione internazionale

Cittadinanza e apolidia

Famiglia e minori

Non discriminazione

Osservatorio europeo

(periodo 1° gennaio 2024 – 30 aprile 2024)

Atti di indirizzo
Comunicazione della Commissione europea “Il giusto equilibrio sulla migrazione: un approccio equo e risoluto allo stesso tempo”; Dimensione esterna e contrasto dell’immigrazione irregolare: partenariato strategico con la Mauritania e con l’Egitto

Atti adottati
Permesso di soggiorno unico. Patto sulla migrazione e l’asilo: 1. Regolamento procedure; 2. Regolamento qualifiche; 3. Direttiva accoglienza; 4. Regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione; 5. Regolamento Eurodac; 6. Regolamento rimpatri di frontiera; 7 e 8. Regolamenti accertamenti; 9. Regolamento crisi e forza maggiore; 10. Regolamento sul reinsediamento e l’ammissione umanitaria.

Procedure in corso
Prevenzione e repressione della tratta di esseri umani: accordo politico sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2011/36/UE concernente la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime. Codice frontiere Schengen: accordo politico sulla modifica del regolamento (UE) 2016/399 che istituisce un codice unionale relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone. Informazioni avanzate sui passeggeri: accordo politico sulla proposta di regolamento sulla raccolta e sul trasferimento delle informazioni anticipate sui passeggeri (API) e sulla proposta di regolamento sulla raccolta e sul trasferimento di informazioni anticipate sui passeggeri a fini di prevenzione, accertamento, indagine e azione penale riguardo ai reati di terrorismo e ai reati gravi.

Varie
Meccanismo volontario di ricollocamento; Spazio Schengen; Politica dei visti.

Osservatorio italiano

(periodo 1° gennaio 2024 – 30 aprile 2024)

Rassegna delle leggi, dei regolamenti e dei decreti statali
1. Ratifica ed esecuzione del Protocollo italo-albanese del 6 novembre 2023, nonché norme di coordinamento con l’ordinamento interno – Analisi e profili di legittimità costituzionale. 2. Inserimento delle procedure di residenza e soggiorno in Italia dei cittadini UE nel sistema telematico dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (decreto del Ministro dell’interno 22.12.2023). 3. Breve rinvio dei termini per l’invio telematico nel 2024 delle domande di nulla-osta al lavoro nell’ambito delle quote di ingresso (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19.01.2024). 4. Modalità e requisiti per l’ingresso ed il soggiorno per lavoro degli stranieri ExtraUE quali nomadi digitali e lavoratori da remoto (decreto del Ministro dell’interno 29.02.2024). 5. Proroga dello stato di emergenza nazionale per i flussi migratori (delibera del Consiglio dei ministri del 9.04.2024)

Rassegna delle circolari e delle direttivo delle amministrazioni statali

Cittadini dell’Unione europea 
1. Istruzioni operative per la gestione delle dichiarazioni anagrafiche on line presentate dai cittadini UE mediante i servizi resi disponibili da ANPR (circolare n. 9/2024 del 07.02.2024 prot. n. 0004214 del Ministero dell’interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali – Direzione centrale per i servizi demografici)
Cittadini di Paesi terzi
Asilo

2. L’interpretazione del concetto di “non refoulement” alla luce della giurisprudenza della Corte di cassazione (circolare della Commissione nazionale per il diritto d’asilo – Prot. 0001278 del 14.02.2024)

3. Procedure operative per l’immediata trasmissione telematica ai Presidenti delle Commissioni territoriali di ogni domanda di protezione internazionale e alle Questure delle decisioni dei presidenti circa il tipo di procedura da adottare per il loro esame – Aspetti di dubbia legittimità (circolare della Commissione nazionale per il diritto d’asilo – Prot. 0001281 del 14.02.2024)

4. Criteri di valutazione e procedure operative per le decisioni e i pareri dei presidenti delle Commissioni territoriali sull’ammissibilità delle domande reiterate di protezione internazionale (circolare della Commissione nazionale per il diritto d’asilo – Prot. 0001282 del 14.02.2024)

5. Procedure per l’individuazione degli elementi ostativi per l’adozione del “provvedimento unificato” di rigetto delle domande di protezione internazionale e di contestuale espulsione. (circolare della Commissione nazionale per il diritto d’asilo – Prot. 0001819 del 29.02.2024)

6. Indirizzi per l’attuazione della direttiva del Ministro dell’interno sul rafforzamento e sul coordinamento delle attività delle Commissioni e Sezioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale. Aspetti di dubbia legittimità (circolare della Commissione nazionale per il diritto d’asilo – Prot. 0002146 del 12.03.2024)

Ingresso e soggiorno

7. Ingressi per lavoro subordinato nell’ambito delle quote programmate per il 2024 (circolare congiunta del 29.02.2024 del Ministero dell’interno, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare e del Ministero del turismo)

8. Ingressi e soggiorni dei lavoratori altamente qualificati dotati di Carta blu UE (circolare congiunta prot. n. 2829 del 28.03.2024 del Ministero dell’interno e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali)

Assistenza sociale

9. Prestazioni a sostegno del reddito a cittadino extraUE, in caso di rinnovo del permesso di soggiorno (messaggio dell’INPS 22.04.2024 n. 1589).

Recensioni e materiali di ricerca

Segnalazioni bibliografiche
Rapporti, riviste e siti internet

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