Giurisprudenza


Procedura accelerata e sospensione automatica del provvedimento: La sentenza della Corte di Cassazione n. 11399/2024

Quando la procedura accelerata non è stata rispettata nelle sue articolazioni procedimentali, si determina il ripristino della procedura ordinaria ed il riespandersi del principio generale di sospensione automatica del provvedimento.

Accesso alle prestazioni familiari per i richiedenti asilo: il Tribunale di Padova dispone il rinvio alla Corte costituzionale

Il Tribunale di Padova, con ordinanza del 2 aprile 2024, ha ritenuto rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale relativamente all’esclusione dei titolari di permesso per richiesta asilo dal c.d. “assegno temporaneo”

TAR Lazio: l’Italia non ha giurisdizione sulle condotte attuate da un velivolo straniero nello spazio aereo internazionale

Sulla contestazione ENAC all’ONG Pilotes Volontaires e le presunte illecite nello spazio aereo internazionale.

Reddito di cittadinanza: per la CGUE è illegittimo il requisito di 10 anni di residenza

Con sentenza depositata oggi la Corte di Giustizia Europea ha dichiarato che il requisito di 10 anni di residenza per accedere al reddito di cittadinanza è in contrasto con il diritto dell’Unione e dunque deve essere cancellato. Il principio è stato affermato in favore dei cittadini extra UE titolari del permesso di lungo periodo perché il giudizio avanti la Corte …

Piemonte, incostituzionale il requisito di 5 anni di residenza per accedere alle case popolari: e anche la riforma del 2024 traballa

Con sentenza n. 146/2024 la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale il requisito di cinque anni di residenza o attività lavorativa nella Regione e di tre anni nell’ambito di competenza degli enti gestori delle politiche socio-assistenziali per l’accesso all’edilizia sociale. Qui il comunicato stampa dell’ASGI.

Cittadinanza italiana: Il TAR Emilia Romagna solleva la questione di legittimità costituzionale della norma che impone il test di lingua italiana anche alle persone con disabilità

Secondo il Tribunale amministrativo la condizione personale di grave disabilità, declinantesi in un deficit cognitivo e di apprendimento e di invalidità grave, tale da impedire l’apprendimento della lingua italiana, non dovrebbe essere preclusiva della concessione della cittadinanza italiana

Valutazione del Comitato dei Ministri: Inadempienza dell’Italia nell’attuazione della Sentenza CEDU sull’Hotspot di Lampedusa

L’Italia non ha adeguatamente attuato la sentenza della CEDU J.A. e altri c. Italia sul trattenimento e sulle condizioni all’interno dell’hotspot di Lampedusa.

RdC e reato di falsa dichiarazione: nuove sentenze di assoluzione

Da ormai più di due anni sono attese le decisioni della Corte di Giustizia dell’UE e della Corte costituzionale sulla legittimità del requisito di residenza decennale previsto per accedere al reddito di cittadinanza. Sebbene la prestazione sia stata abrogata e sostituita da nuove misure, la questione resta rilevante per tutte le persone, per la maggior parte straniere, che (spesso inconsapevolmente) …

Illegittimo il fermo amministrativo di 60 giorni della Sea Eye

Rigettate tutte le tesi delle autorità italiane perché palesemente infondate o non provate. ASGI: Pronuncia importante che fornisce giustizia alle attività di soccorso in mare messe in campo dalle organizzazioni della società civile.

La giurisdizione apparente nel Centro per il rimpatrio di Torino

A sette anni dal primo rapporto dell’Osservatorio sulla giurisprudenza del Giudice di Pace di Torino in materia di trattenimento amministrativo una nuova indagine conferma le gravi carenze già denunciate nel 2017.

La Corte Costituzionale rinvia alla CGUE la esclusione dei titolari di permesso unico lavoro dall’assegno sociale

La vicenda dell’accesso degli stranieri all’assegno sociale continua a navigare nell’incertezza tra contrastanti opinioni delle alte Corti. Secondo la Cassazione (ordinanza 8.3.2023 con la quale è stata sollevata questione di costituzionalità) non vi sono dubbi che la esclusione dei titolari di permesso unico lavoro dall’assegno sociale sia in contrasto con l’art. 12 direttiva 2011/98 perché detto articolo garantisce la parità di trattamento ai titolari di detto permesso in tutti i “settori di sicurezza sociale” di cui al Regolamento 883/04 e tra detti settori rientrano anche le prestazioni sociali di carattere non contributivo di cui all’art. 70 del Regolamento stesso, tra le quali l’Italia ha espressamente incluso (inserendolo nell’allegato X) l’assegno sociale.

Tribunali di Perugia e di Lucca: il permesso per cure mediche dà diritto alla pensione di invalidità

Il Tribunale di Perugia ha riconosciuto la pensione di invalidità a uno straniero titolare del permesso per cure mediche della durata inferiore a un anno ritenendo di valorizzare la data di ingresso e di inizio di soggiorno regolare in Italia (avvenuto diversi anni prima) anziché la durata dell’ultimo permesso in possesso.