Il ruolo dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni in Tunisia e il consolidamento di un modello di contrasto della mobilità
La Tunisia è al centro delle politiche di delega della gestione delle migrazioni di Italia e UE. Equipaggiamenti, motovedette, finanziamenti piovono sul paese affinché si adoperi nel contrasto delle migrazioni.
Oltre alla delega nel controllo delle frontiere, l’Italia e l’UE finanziano ampiamente le organizzazioni internazionali, tra cui l’OIM, affinché “gestiscano” le persone che si trovano bloccate nel paese.
Nel caso della Tunisia, come in quello della Libia, le persone migranti subiscono gravissime violazioni dei loro diritti nel paese: arresti arbitrari, maltrattamenti, deportazioni nel deserto, torture.
Nonostante questo, l’Italia finanzia progetti finalizzati quasi esclusivamente al rimpatrio verso paesi spesso non sicuri e da cui le persone sono fuggite.
Il 18 aprile, allo Spazio di Mutuo Soccorso, ragioneremo insieme su cosa sta avvenendo in Tunisia, sul coinvolgimento italiano e sulle possibilità di contrasto di queste politiche.
L’incontro si terrà alle ore 18.30 a Milano, presso lo Spazio di Mutuo Soccorso, in Piazza Carlo Stuparich, 18.
Saranno presenti Giulia Vicini (ASGI), Ludovica Gualandi (Mem.Med), Riccardo Biggi (ricercatore), Luca Rondi ( Altreconomia), Giacomo Ciarniello ( Progetto Sciabaca & Oruka – ASGI).