Il modello Lampedusa amplificato a Pantelleria: il “nuovo” hotspot e la privazione della libertà personale

Il report realizzato nell’ambito del Progetto InLimine fornisce degli aggiornamenti rispetto alla struttura di prima accoglienza di Pantelleria. Tra le criticità riscontrate: detenzione illegittima, ostacoli all’accesso all’asilo, mancanza di informativa legale, violazione della libertà di corrispondenza telefonica.

Criticità principali riscontrate a Pantelleria

Il monitoraggio effettuato da ASGI nel corso degli ultimi anni a Pantelleria ha rilevato l’esistenza di gravi criticità con riferimento al rispetto dei diritti delle persone straniere in arrivo presso l’isola. Tra i profili più gravi figurano

  • le pratiche di detenzione illegittima e gli ostacoli all’accesso al diritto di difesa;
  • l’inadeguatezza dell’attività di informazione e la totale assenza di assistenza legale;
  • le pratiche di ostacolo all’accesso alla richiesta di asilo;
  • la violazione della libertà di corrispondenza telefonica, alla luce dell’illegittimo sequestro del telefono delle persone in arrivo, che permangono, quindi, in una condizione di totale isolamento. 

La maggior parte delle persone che arrivano via mare in Italia hanno a che fare con una gestione della migrazione in luoghi chiusi, isolati e pertanto invisibili all’interno dei quali le persone vengono identificate, selezionate e respinte. Si fa riferimento a vari luoghi quali gli hotspot di Lampedusa, di Pozzallo, di Messina, di Roccella Ionica (in fase di formalizzazione), di Pantelleria, ma anche al CPR di Trapani che svolge parzialmente funzione hotspot in continuità con le procedure svolte a Pantelleria e l’ex CARA di Isola Capo Rizzuto (Crotone) che, tra le varie, svolge anche funzione hotspot.

L’approccio hotspot si caratterizza comporta una lesione sistematica dei diritti dei cittadini e delle cittadine straniere in ingresso. Il ricorso sistematico alla detenzione de facto e gli ostacoli all’accesso al diritto di asilo, attraverso la selezione illegittima tra chi può accedere a tale diritto e chi no rappresentano i punti focali della strategia attuata in frontiera.

Su ciò che accade a Pantelleria: due audioclip

Le conseguenze per gli hotspot della Legge 50/2023

Storia di un trattenimento: difesa negata

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