Reddito di cittadinanza in Lombardia : illegittimo escludere i cittadini stranieri

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ASGI e APN : sarebbe clamorosamente errato riproporre anche in questa occasione limitazioni relative agli stranieri che, oltre ad essere ingiuste e illogiche, sarebbero destinate a non superare il vaglio dei giudici.

Con riferimento alle notizie di stampa apparse in questi giorni in relazione al prospettato “reddito di cittadinanza” che la Giunta regionale intenderebbe varare a breve, le associazioni ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione) e APN (Avvocati per Niente) – che proprio in Lombardia sono state protagoniste di numerose battaglie in favore della uguaglianza e parità di trattamento – segnalano quanto sarebbe clamorosamente errato riproporre anche in questa occasione limitazioni relative agli stranieri che, oltre ad essere ingiuste e illogiche, sarebbero destinate a non superare il vaglio dei giudici.

Una simile scelta si porrebbe in insanabile contrasto con numerose Direttive dell’Unione europea, da ultimo con la direttiva 2011/98 che garantisce agli stranieri titolari di un permesso di soggiorno che consente di lavorare, il diritto al medesimo trattamento riservato ai cittadini italiani.

Inoltre la nostra Corte Costituzionale in più occasioni ha dichiarato l’incostituzionalità di norme regionali che prevedevano un requisito di lungo residenza per accedere a determinate prestazioni (ad es. il requisito di 3 anni per accedere ad un bonus di sostegno alla disabilità; o il requisito di 7 anni per accedere alle case popolari).

 

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D’altra parte un requisito di lungoresidenza rischia di lasciare senza tutela proprio i soggetti più deboli che, in quanto tali, fruiscono necessariamente di una più elevata mobilità geografica; mentre il necessario collegamento con l’ambito regionale è sufficientemente garantito dalla residenza, senza ulteriori requisiti.
ASGI e APN invitano pertanto a non assumere decisioni che proprio sulla base delle precedenti decisioni della Corte Costituzionale e delle norme dell’Unione Europea non potrebbero che dar luogo a un vasto contenzioso, ma che, prima ancora, si palesano illogiche e ingiuste.

 

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