Le valutazioni dell’UNHCR e le schede approvate dai Ministeri ricevute grazie al FOIA
Il decreto legge n.113 del 4 ottobre 2018, convertito con modificazioni in legge 132 del 1° dicembre 2018, ha introdotto modifiche ai decreti legislativi 25/2008 e 251/2007 (normative che disciplinano, rispettivamente, le procedure e le qualifiche in materia dii protezione internazionale), introducendo tra l’altro nel nostro ordinamento l’istituto del “paese di origine sicuro”, previsto dalla Direttiva 2013/32/UE, all’articolo 36, ma non ancora recepito nel nostro ordinamento sino al 2018.
Il 4 ottobre 2019 è stato effettivamente emesso dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di concerto con i Ministri dell’Interno e della giustizia, il decreto di “Individuazione dei Paesi di origine sicuri, ai sensi dell’articolo 2-bis del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7 ottobre 2019. Tale decreto, che prevede un elenco di tredici Paesi dichiarati di origine sicuri ( Albania, Algeria,Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Senegal, Serbia, Tunisia e Ucraina), informa di una nota trasmessa dalla Commissione Nazionale per il diritto di asilo al Ministero dell’Interno (n.22723 del 3 aprile 2019) ed un appunto contenente le valutazioni formulate dagli uffici periferici del Ministero degli affari esteri, che non sono tuttavia allegati al decreto e non sono in alcun modo stati resi pubblici. Per nessuno dei Paesi elencati come “sicuri” viene prevista un’ eccezione di parte del territorio o di categorie di persone, come sarebbe stato consentito dall’ultimo periodo del secondo comma del più volte citato articolo 2-bis d.lgs. 25/2008.
L’ASGI ha formulato, nei confronti dei Ministri degli affari esteri e degli interni, istanza di accesso civico generalizzato ai sensi dell’art. 5, c. 2, d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, al fine di prendere visione dei sopra citati documenti endoprocedimentali.
A seguito di tale richiesta di accesso civico generalizzato, pubblichiamo quanto ricevuto:
- le schede redatte dalle Direzioni Generali MAECI per la Mondializzazione e le Questioni Globali, per gli Affari Politici e la Sicurezza e per l’Unione Europea, in relazione ai Paesi inclusi nel decreto del 4 ottobre 2019 del Ministero dell’Interno, del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero della Giustizia di “Individuazione dei Paesi di origine sicuri, ai sensi dell’articolo 2-bis del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25. (19A06239) (GU Serie Generale n.235 del 07-10-2019)”;
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