Discriminatorio chiedere un certificato medico per presentare la richiesta di asilo

Tipologia del contenuto:Notizie

ASGI richiede chiarimenti alla questura di Como che consente di procedere alla procedura d’asilo solo a seguito della presentazione di un certificato medico.

Con una lettera dell’ 8 febbraio 2017 il servizio antidiscriminazione ASGI, a seguito di numerose segnalazioni derivanti dall’attività monitoraggio in corso da qualche mese sul territorio comasco, ha inviato una lettera alla questura di Como sottolineando il carattere discriminatorio derivante dalla richiesta del certificato medico al fine della verbalizzazione della richiesta d’asilo. 

All’incontro con l’Ufficio Immigrazione del 23 febbraio 2017, è stata confermata la prassi che rappresenta però, secondo gli uffici della questura, una scelta assolutamente legittima poichè volta a garantire che sia il richiedente asilo sia gli uffici siano a conoscenza dello stato di salute del richiedente stesso: lo screening sanitario sarebbe lecito , afferma la Questura, in quanto azione positiva volta a garantire la conoscenza delle condizioni di salute dei richdedenti asilo e pertanto non solo conforme ma addirittura dovuto al fine del raggiungimento dell’eguaglianza sostanziale di cui all’art. 3 comma 2 della Costituzione.

All’esito di tale risposta ASGI ha ribadito la necessità di non richiedere il certificato medico al fine di consentire la presentazione della richiesta d’asilo senza ulteriori condizione ed ha invitato le associazioni che sostengono i richiedenti asilo sul territorio a segnalare eventuali difficoltà nell’accesso alla procedura.

Tipologia del contenuto:Notizie