Emergenza Ucraina: le proposte del Tavolo Asilo e Immigrazione al Governo

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Trentadue organizzazioni nazionali che fanno parte del Tavolo Asilo e immigrazione inviano una nota urgente al Presidente del Consiglio Draghi, alla Ministra dell’Interno Lamorgese e al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Orlando in relazione alla crisi ucraina e all’accoglienza degli sfollati in Italia.

Nella lettera le associazioni presentano al Governo le loro proposte da inserire nel D.P.C.M. che l’esecutivo deve adottare per dare attuazione alla decisione di esecuzione (UE) 2022/382 con la quale il Consiglio dell’Unione Europea  ha disposto l’attivazione della Direttiva 2001/55/CE sulla protezione temporanea a favore degli sfollati dall’Ucraina. Inoltre vengono presentate anche alcune modifiche all’art. 3 del D.L n.16 del 28 febbraio relative al potenziamento del sistema di accoglienza per fare fronte all’arrivo degli sfollati dall’Ucraina.

In particolare si richiede al Governo italiano:

Il riconoscimento della protezione temporanea anche alle persone che sono fuggite dall’Ucraina nelle settimane precedenti il 24 febbraio 2022 o che comunque in tale data già si trovavano nel territorio dell’Unione (per vacanza, lavoro, studio o altri motivi) e che, a causa del conflitto armato, non possono ritornare in Ucraina;

Procedure semplificate per la verifica della cittadinanza ucraina dei richiedenti, del godimento della protezione internazionale in Ucraina,  nonché del legame famigliare o parentale dei familiari, dal momento che il conflitto in atto può impedire alle persone di dimostrare il possesso di tali requisiti in via documentale;

Un differimento del termine per l’esame delle domande di riconoscimento della protezione internazionale prevedendo che il richiedente possa intanto beneficiare comunque del regime di protezione temporanea;

Modalità semplificate e veloci per consentire un allontanamento temporaneo dal territorio nazionale dei beneficiari di protezione temporanea, nonché dei cittadini/e ucraini/e presenti in Italia ancora in attesa della definizione della procedura di emersione

Riconoscimento della protezione temporanea anche a cittadini di paesi terzi che soggiornavano in Ucraina e che non possono ritornare in condizioni sicure nel proprio paese di origine;

Ampliamento del sistema di accoglienza e integrazione, in particolare il sistema SAI, anche sostenendo concretamente le forme di “accoglienza esterna” (per esempio in famiglia) nell’ambito del sistema pubblico;

Coinvolgimento delle associazioni del Tavolo Asilo e Immigrazione nella definizione degli strumenti operativi e legislativi che definiranno le modalità di gestione dell’accoglienza nel nostro Paese.  

Il testo della lettera inviata

Per il Tavolo Asilo e Immigrazione nazionale

A BUON DIRITTO, ACLI, ACTION AID, AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA, ARCI, ASGI, AVVOCATO DI STRADA ONLUS, CENTRO ASTALLI, CGIL, CIES, CIR, CNCA, COMUNITA’ PAPA GIOVANNI XXIII, CONNGI, EMERGENCY, EUROPASILO, FCEI, FOCUS – CASA DEI DIRITTI SOCIALI, FONDAZIONE MIGRANTES, INTERSOS, ITALIANISENZACITTADINANZA, LEGAMBIENTE, MEDICI DEL MONDO ITALIA, MEDICI PER I DIRITTI UMANI, MSF ITALIA, OXFAM ITALIA, REFUGEES WELCOME, SAVE THE CHILDREN, SENZA CONFINE, SIMM, UIL, UNIRE

Foto di Artūras Kokorevas da Pexels

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