Impossibile chiedere asilo

diritto di asilo negato in Lombardia

Difficoltà di accedere agli uffici preposti, lunghissimi tempi di attesa e richieste illegittime ostacolano la possibilità di richiedere la protezione internazionale in molte Questure della Lombardia.

Lo denunciano alle autorità diverse associazioni, tra cui ASGI.

In una lettera inviata lo scorso 11 novembre, vengono elencati gli ostacoli che impediscono alle persone straniere di chiedere asilo presso le Questure di Milano, Lecco, Monza e Brianza, Como e Varese.

Questo accade nonostante negli ultimi anni le criticità siano state segnalate con diverse lettere alle autorità e siano state oggetto di servizi giornalistici che hanno posto all’attenzione pubblica la situazione.

Le associazioni avvertono che si stanno violando le norme che l’Italia è tenuta a rispettare per permettere l’accesso al diritto di asilo.

Infatti il decreto legislativo n.25 del 2008 prevede un termine per un tempestivo accoglimento della manifestazione della volontà di richiedere protezione internazionale e la Direttiva europea 2013/32/UE indichi modalità e termini tassativi per la registrazione delle domande di protezione internazionale.

Le violazioni sono sanzionabili se venisse aperta una procedura di infrazione dalla Commissione europea.

Per questo ADL a Zavidovici, ASGI, CGIL Monza e Brianza, CNCA Lombardia, Cooperativa Sociale Aeris, Fondazione Casa della Carità Angelo Abriani, Fondazione Somaschi Onlus e Naga OdV hanno inviato una lettera a tutte le Istituzioni e gli Enti competenti .

Le criticità riscontrate presso le Questure di Milano, Varese, Monza e Brianza, Lecco e Como vanno rimosse con urgenza e vanno trovate tempestivamente soluzioni strutturali ed efficaci.


La lettera inviata alle istituzioni