Una prima analisi critica dell’ASGI sulla competenza a decidere sulle convalide di trattenimento dei richiedenti la protezione internazionale.
La riforma attuata con il D.L. 145/2024 e la legge di conversione n. 187/2024 in vigore dal 10 gennaio 2025 comprime il diritto di difesa dei richiedenti asilo, modificando significativamente il contesto giuridico, con implicazioni rilevanti per la tutela dei diritti fondamentali.
ASGI propone una prima analisi critica delle modifiche normative introdotte dal D.L. 145/2024 e dalla legge di conversione n. 187/2024 .
In particolare si segnala:
- Compressione del diritto di difesa: La riforma riduce significativamente il diritto di difesa dei richiedenti asilo, specialmente per coloro sottoposti a procedura accelerata o di frontiera.
- Competenza a giudici non specializzati: La nuova normativa trasferisce la competenza per le convalide di trattenimento alla Corte d’Appello, sollevando dubbi sulla legittimità di questo spostamento da un giudice specializzato a uno non specializzato.
- Distanza geografica ostacolo al diritto costituzionale di difesa : La distanza geografica, come nel caso dei richiedenti asilo trattenuti in Albania, rende difficile l’esercizio del diritto di difesa.
- Contrapposizione governo-magistratura: La riforma sembra essere motivata da una contrapposizione tra il governo e la magistratura, con l’intento di sottrarre la competenza ai giudici specializzati del Tribunale.
- Tempistica minima per contrastare una convalida: La tempistica della convalida del trattenimento è tale da rendere difficile l’esercizio del diritto di difesa.
- Compressione della tempistica per l’impugnazione delle decisioni: La nuova normativa stabilisce che l’impugnazione delle decisioni sulla convalida o proroga del trattenimento sia proponibile davanti alla Corte di Cassazione entro un termine molto breve, comprimendo ulteriormente il diritto di difesa.
L’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione per fare luce sulle implicazioni di questa strategia di compromissione del diritto di asilo in atto in Italia.