ASGI e la Famiglia Cossa insieme aprono la terza edizione del premio di laurea sulle migrazioni climatiche, dedicato alla memoria di Maurizio Cossa, avvocato torinese mancato a febbraio 2022 e socio dell’ASGI fin dai primi anni ’90.
Il Premio Maurizio Cossa dell’ammontare di 2.000 euro verrà assegnato tramite concorso a una tesi di laurea che affronta i temi delle migrazioni ambientali e del diritto d’asilo, ispirato sia agli interessi di Maurizio sia al suo percorso professionale e di militanza politica e associativa.
Impegnato nello studio e nella difesa dei diritti umani, da sempre estremamente attento ai temi ambientali connessi alla limitatezza e delle risorse e al loro utilizzo a discapito delle popolazioni locali, Maurizio Cossa è stato tra i primi ad intuire l’importanza del cambiamento climatico come spinta alle migrazioni prima ancora che la categoria dei migranti ambientali fosse ufficialmente affiancata a quelle dei migranti economici e politici.
Il premio è finanziato con il contributo di Amapola srl impresa sociale (www.amapolaprogetti.org) ente di terzo settore impegnato nel supporto allo sviluppo sociale e territoriale.
“La prematura scomparsa di Maurizio Cossa ha lasciato un grande vuoto a cui vogliamo rispondere dando attivamente continuità al suo impegno di ricerca e studio coniugato con la promozione del diritto alla protezione e favorendo la conoscenza delle tematiche dell’ambiente connesse alle migrazioni” ricorda l’avvocato Lorenzo Trucco, presidente ASGI e amico di Maurizio.
Istituendo questo Premio di Laurea si vuole riconoscere l’impegno di quanti, come Maurizio, hanno deciso di svolgere e portare avanti un lavoro di ricerca delle cause delle migrazioni con attenzione per le vite di coloro che lasciano forzatamente le loro terre a seguito di catastrofi dovute al cambiamento climatico, di cui noi rimaniamo la prima causa.
Come candidarsi
Il premio è destinato a una tesi di laurea magistrale discussa tra l’1 ottobre 2023 e 30 ottobre 2024 su tematiche di interesse giuridico inerenti al tema delle migrazioni ambientali o climatiche ampiamente intese. Si accettano candidature entro il 20 dicembre 2024.
Per candidarsi è necessario inviare a premiocossa@asgi.it:
1) la domanda di ammissione:
2) la tesi di laurea nella stessa forma presentata per la discussione;
3) un abstract di massimo 500 parole;
4) una lettera motivazionale relativa alla scelta del proprio percorso di studi e in particolare della tesi di laurea e all’interesse e impegno, anche attuale, nell’ambito delle migrazioni climatiche;
5) un documento di riconoscimento.
L’oggetto della comunicazione dovrà essere: “Premio di laurea Maurizio Cossa – Nome Cognome del/la candidato/a”.
Ulteriori informazioni sui requisiti per la partecipazione sono indicati nel bando.
Le tesi premiate nelle precedenti edizioni
La seconda edizione del 2023 ha premiato, in ex equo, due tesi scelte tra le molte giunte alla commissione, oltre che per la qualità della ricerca e dell’esposizione, anche per gli approcci, tanto diversi quanto complementari. Si tratta dei lavori di una giurista e di una antropologa, rispettivamente Mariasole Caira e Ludovica Scarpa.
La tesi di Mariasole Caira, “Cambiamento climatico e flussi migratori. Verso una tutela giuridica per i rifugiati ambientali”, attraverso una rassegna sullo sviluppo della normativa internazionale in tema di protezione degli stranieri ha inteso mettere in luce l’urgenza che gli Stati attuino i loro impegni internazionali e intensifichino i loro sforzi affinché possano essere rispettati i diritti e la dignità di coloro che sono costretti ad abbandonare i propri Paesi per ragioni ambientali.
Torna sul ritardo del dibattito giuridico nel trattare la questione delle persone migranti per motivi ambientali, anche la testi di Ludovica Scarpa “Migrazione e cambiamento climatico. Il caso del Bengala Indiano”. La Scarpa sceglie di indagare il fenomeno migratorio in relazione alla crisi climatica attraverso una ricerca etnografica tra due villaggi del delta attivo delle Sundarbans indiane e lo fa con l’obiettivo di restituire la complessità del nesso tra migrazione e crisi climatica, tenendo conto delle molteplici interconnessioni esistenti tra sistemi economici, politici, sociali e culturali, ma anche tra un passato coloniale e le sue ripercussioni nel presente, tra locale e globale, tra umano e non umano, tra narrazioni istituzionali e individuali.
La prima edizione del 2022 ha premiato la tesi di laurea di Alessia Tomatis che affronta le problematiche giuridiche della tutela dei cosiddetti rifugiati climatici, partendo da un’analisi molto approfondita sugli strumenti di tutela esistenti a livello europeo e internazionale, soffermandosi a lungo anche sugli strumenti di soft law. Il lavoro procede in maniera critica, ponendosi interrogativi non solo sulle possibili effettive tutele esistenti e sulla loro tormentata applicabilità, ma volgendo uno sguardo anche al futuro incluse le forme applicative dell’asilo ai sensi dell’art. 10 della Costituzione.
