Roma, appello per l’accesso alla domanda di asilo in Questura

L’accesso al diritto di asilo è accesso ai diritti, sicurezza alimentare e condizioni dignitose di vita. 

Da anni l’accesso alla domanda di asilo è di fatto ostacolato. Le persone richiedenti asilo sono costrette ad accamparsi anche per diversi giorni e notti in via Teofilo Patini davanti agli Uffici della Questura di Roma per attendere che la loro domanda venga registrata. Anche bambini e persone disabili sono costrette a questo trattamento.

La Questura di Roma dichiara da anni di essere in affanno e di non avere personale a sufficienza per registrare tutte le domande di protezione. Finora il Ministero non ha però raccolto questa richiesta e non ha provveduto a stanziare più funzionari e risorse. 

Il mancato accesso alla domanda di asilo comporta il mancato accesso a diritti fondamentali, alla sicurezza alimentare, ad un alloggio, a cure mediche e così provoca inutili tensioni anche all’interno della comunità italiana e straniera. 

Per tali motivi la sezione ASGI del Lazio ha aderito ad un appello promosso dalla società civile, assieme a legali e a persone del mondo accademico.

L’appello è rivolto al Ministero dell’interno e alla Questura di Roma per chiedere di registrare tutte le domande di protezione senza ulteriore ritardo, come previsto dal mandato attribuito loro dalla legge. 

Foto tratta dal video di Roma Today del 27.03.2024