Consiglio di Stato, sezione sesta, decisione del 10 febbraio 2009, n. 2543

Ai fini della legalizzazione del lavoro irregolare di cittadini extracomunitari, il conseguimento del beneficio della riabilitazione da parte di cittadino straniero precedentemente condannato, così come l’estinzione del reato nei termini di legge in caso di applicazione di pena su richiesta delle parti ai sensi dell’art. 445 c.p.p., costituscono circostanze che escludono l’operatività del divieto di regolarizzazione del rapporto di lavoro dello straniero ai sensi dell’all’art. 1, comma 8, lett. c), del D.L. 9 settembre 2002, n. 195.

Consiglio di Stato, sezione sesta, decisione del 10 febbraio 2009, n. 2543, depositata in segreteria il 24 aprile 2009.

vedere anche: Decreto legge 9 settembre 2002, n. 195