Consiglio di Stato, sezione sesta, decisione del 2 febbraio 2010, n. 1478

Il Consiglio di Stato ha affermato l’illegittimità del provvedimento di diniego alla conversione del permesso di soggiorno per affidamento-minore età in permesso di soggiorno per motivi di lavoro nei confronti di un cittadino straniero al compimento della sua maggiore età dopo che questi che era giunto minorenne in Italia ed era stato affidato al fratello e alla cognata, cittadini stranieri regolarmente soggiornanti. La sentenza del Consiglio di Stato si riferisce al quadro normativo precedente alla novella introdotta dalla legge n. 94/2009 in materia di conversione dei permessi di soggiorno al compimento della maggiore età dei minori stranieri non accompagnati precedentemente affidati. Tuttavia ai fini dell’interpretazione del nuovo quadro normativo, il Consiglio di Stato afferma che la norma in materia di minori stranieri non accompagnati e conversione del permesso di soggiorno al compimento della maggiore età non può trovare applicazione nei casi di minori affidati a parenti entro il quarto grado ai sensi  della legge n. 184/1983 poiché in tali situazioni gli interessati non possono considerarsi minori non accompagnati.

Depositata in segreteria il 15 marzo 2010