Corte d’Appello di Milano, sentenza 29 dicembre 2020

La differenziazione introdotta dal regolamento del Comune di Lodi introdotto con DGC 28/2017 in punto di documentazione su redditi/beni posseduti (o non posseduti ) all’estero costituisce una discriminazione diretta nei confronti dei cittadini di Stati extra UE per ragioni di nazionalità perché di fatto, attraverso i gravosi oneri documentali aggiuntivi richiesti, rende loro difficoltoso concorrere all’accesso alle prestazioni sociali agevolate, così precludendo ai predetti il pieno sviluppo della loro persona e l’integrazione nella comunità di accoglienza; ne consegue il respingimento dell’appello presentato dallo stesso Comune.

Regolamento Comune di Lodi – dgr. 28/2017 – prestazioni sociali agevolate -certificazione Autorità stato estero richiesta ai soli cittadini extra UE –  discriminazione – sussiste – appello – rigettato

Corte d’Appello di Milano, sentenza del 29 dicembre 2020, rel. Vicidomini, ASGI e NAGA (avv.ti Guariso e Neri) c. Comune di Lodi (avv. Ferrari)