Corte di Cassazione, I Sezione civile, sentenza del 15 febbraio 2021 n. 3842

Il diritto a non essere discriminati si configura, in considerazione del quadro normativo costituzionale (art. 3 Cost), sovranazionale (direttiva 2000/43/CE) ed interno (artt. 3 e 4 d.lgs. 21572003 e 44 d.lgs. 286/98) di rifermento, come un diritto soggettivo assoluto da far valere davanti al giudice ordinario, a nulla rilevando che il dedotto comportamento discriminatorio consista nell’emanazione di un atto amministrativo.

diritto alla non discriminazione – diritto soggettivo – competente il giudice ordinario – comportamento discriminatorio – atto amministrativo

Corte di Cassazione, sentenza n, 3842 del 15 febbraio 2021. rel. Fidanzia, Comune Civitanova Marche (avv. D’Agostino) c. xxx (avv. Valeri e Inghilleri)