L’espulsione di un cittadino straniero verso un Paese in cui rischia di essere sottoposto a tortura o trattamenti inumani o degradanti viola l’art. 3 della CEDU. Il rischio dello straniero di subire tortura o trattamenti inumani o degradanti vietati dall’art. 3 dlla CEDU non può essere bilanciato nemmeno dalla sua pericolosità per lo Stato in cui si trova derivante dal sospetto di apprtenenza dello stesso ad un’organizzazione terroristica
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Grande Camera, sentenza 15 novembre 1996, Causa n. 22414/93 Chahal c. Regno Unito