Giudice di pace di Roma, decreto 21.2.2017

A fronte di un decreto di espulsione per omessa richiesta di rilascio del permesso di soggiorno a carico di persona sedicente minorenne ma ritenuta maggiorenne, il giudice adito, invece di valutare la correttezza dell’accertamento dell’età, ha annullato il decreto opposto in considerazione di altri elementi sopravvenuti, in particolare il riconoscimento della protezione umanitaria da parte della CT che, di per sé solo, rende vano il decreto espulsivo, riconoscendo allo straniero il diritto ad un titolo di soggiorno.

Espulsione per omessa tempestiva domanda di permesso di soggiorno – cittadino bengalese asseritamente minore ma ritenuto maggiorenne a seguito di RX polso – intervenuta ordinanza sospensiva del TAR Lazio avverso provvedimento di dimissione dal centro di accoglienza per MSNA – sopravvenuto riconoscimento della protezione umanitaria della CT – annullamento espulsione

Giudice di pace di Roma, decreto 19.1.17 – 21.2.2017, est. Ferruta, XXX (avv. Fachile) c. Prefettura di Roma