Sintesi
In Italia il diritto alle cure è stabilito dall’art.32 della Costituzione, che riconosce il diritto alla salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite alle persone indigenti. Eppure nella pratica sempre più persone – italiane e straniere – oggi incontrano barriere nell’accesso ai servizi sanitari.
Per permettere l’accesso alle cure e all’iscrizione al Servizio Sanitario nazionale, ASGI ha sviluppato nel tempo azioni legali e informative, riassumendo i principali obblighi normativi nazionali ed internazionali o promuovendo azioni legali e di advocacy, con l’obiettivo di rendere effettivo tale diritto fondamentale per le persone straniere che vivono in Italia.
Sul tema della tutela della salute delle persone straniere l’ASGI partecipa al Tavolo Immigrazione e Salute (TIS).
Schede ASGI
La scheda nasce con l’obiettivo di offrire agli operatori e alle operatrici uno strumento di approfondimento delle diverse tutele che il nostro ordinamento prevede in presenza di peculiari condizioni rilevanti sotto il profilo sanitario dei cittadini e delle cittadine straniere e in particolare dei permessi di soggiorno previsti sia nel caso in cui una persona straniera si trovi già sul territorio italiano sia nel caso in cui debba fare ingresso in Italia per ricevere cure mediche specifiche. La scheda inoltre approfondisce i casi in cui, con richiami anche a sentenze delle Corti europee, in presenza di determinate condizioni psicofisiche, la persona richiedente asilo possa ottenere il riconoscimento della Protezione Internazionale o in subordine della protezione speciale. All’interno della scheda, vengono preliminarmente analizzati i permessi di soggiorno per cure mediche previsti dal nostro ordinamento, come il permesso per gravidanza e per assistenza minori, per poi passare all’esame del permesso di soggiorno per cure mediche introdotto nel nostro ordinamento dal D.L 113/2018, convertito con Legge 132/2018, analizzando in particolare i presupposti per il suo rilascio, anche alla luce delle modifiche introdotte dal D.L 130/2020, e la tutela giurisdizionale prevista in caso di diniego da parte della Questura, Tribunale competente e termini per il ricorso.
La scheda, realizzata grazie al contributo di Marco Paggi, Anna Brambilla e Roberta Aria, è aggiornata al giugno 2021.
Iscrizione anagrafica e al Sistema sanitario nazionale dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione internazionale – Scheda realizzata nell’ambito del progetto SOFIA (aggiornata a gennaio 2023)
Assistenza sanitaria per gli stranieri non comunitari – Scheda pratica a cura di Luigi Gili, Andrea Dragone e Paolo Bonetti (aggiornata al 26.01.2013)
Giurisprudenza
Rassegna aggiornata al febbraio 2022 – Si ringrazia l’avv. Marco Paggi.
Genitori o familiari a carico di cittadini italiani
Corte d’Appello di Venezia, sentenza del 23 gennaio 2020, n.15
Tribunale di Vicenza, ordinanza del 16 marzo 2020
Tribunale di Padova, ordinanza del 20 maggio 2020, n. 2384
Tribunale di Padova, ordinanza del 16 luglio 2020, n.22
Tribunale di Treviso, ordinanza del 25 luglio 2020, n. 2902
Tribunale di Rovigo, ordinanza del 28 agosto 2020
Tribunale di Vicenza, ordinanza del 1° settembre 2020
Tribunale di Padova, ordinanza del 29 settembre 2020, n.4736
Tribunale di Padova, ordinanza del 1° ottobre 2020, n. 4780
Tribunale di Padova, ordinanza del 22 dicembre 2020
Tribunale di Padova, ordinanza del 29 gennaio 2021, n.509
Tribunale di Padova, ordinanza dell’8 aprile 2021, n. 140
Tribunale di Padova, ordinanza del 15 maggio 2021, n. 2783
Tribunale di Vicenza, ordinanza del 12 maggio 2021
Tribunale di Treviso, ordinanza del 19 maggio 2020, n. 1370
Tribunale di Treviso, ordinanza del 9 giugno 2021
Titolari di permesso per motivi familiari e iscritti al centro per l’impiego
Tribunale di Padova, sentenza del 6 dicembre 2018, n. 652
Corte di Appello di Venezia, sentenza del 27 aprile 2020, n.15
Tribunale di Roma, sentenza del 17 febbraio 2017
Tribunale di Roma, 13 giugno 2018
Tribunale di Brescia, ordinanza del 31 luglio 2018, n.5185
Corte di Appello di Milano, sentenza del 22 ottobre 2018, n 4564
Tribunale di Milano,ordinanza del 21 maggio 2019, n.12977
Corte di Cassazione, ordinanza del 30 settembre 2019, n. 272
Corte di Cassazione, ordinanza del 22 settembre 2020, n. 21162
Corte di Cassazione, ordinanza del 13 ottobre 2020, n. 23898
Tribunale di Roma, ordinanza del 27 luglio 2019, n. 14519
Tribunale di Roma, ordinanza del 30 marzo 2020, n. 10736
Tribunale di Brescia, ordinanza del 16 settembre 2020
Tribunale di Perugia, ordinanza del 20 ottobre 2020
Azioni e questioni aperte
Di fronte alla discriminazione che vedeva escluse le persone “inoccupate” dal diritto all’esenzione alle spese sanitarie in quanto mancanti di un precedente impiego, grazie ad una serie di azioni legali, prima i diversi tribunali e successivamente il Consiglio di Stato hanno confermato il diritto all’esenzione per coloro che sono privi di occupazione a prescindere se hanno avuto un precedente impiego.
I minori stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno sono iscritti al Servizio Sanitario nazionale ed usufruiscono dell’assistenza sanitaria in condizioni di parità con i cittadini italiani.
Per rendere effettivo questo diritto sono state necessarie azioni legali e campagne informative rivolte alle Regioni italiane e al Ministero della Salute.