Rimborso caro-mutui per soli cittadini italiani: dopo la lettera di ASGI, Sunia e ARCI la Regione Sicilia modifica i requisiti

Tipologia del contenuto:Notizie

Un decreto della Regione Sicilia escludeva le persone straniere dal bonus per l’abbattimento degli interessi sui mutui a tasso variabile per l’acquisto della prima casa: a seguito dell’intervento di ASGI, SUNIA e ARCI Sicilia tale atto è stato modificato.

La Regione Sicilia, con legge regionale n. 25 del 21 novembre 2023 ha istituito un fondo di solidarietà finalizzato “all’abbattimento dell’aumento degli interessi verificatosi negli anni 2022 e 2023 sui mutui a tasso variabile contratti per l’acquisto della propria prima casa.

Con il decreto attuativo n. 78/2023 la Regione ha limitato il bonus ai soli cittadini italiani.

SUNIA, ARCI e ASGI hanno inviato una lettera al Presidente della Regione e all’Assessore regionale all’economia per chiedere la modifica del decreto attuativo chiedendo di includere anche tutti i cittadini e le cittadine stranieri/e residenti in Sicilia.

Per le tre organizzazioni l’esclusione dei cittadini stranieri di paesi Ue e non Ue con regolare permesso di soggiorno è “illegittima”, “priva di basi giuridica” ma anche “illogica: rischia infatti – scrivono le organizzazioni- di condurre all’esclusione di una quota rilevante di residenti da un importante aiuto economico nell’accesso all’abitazione, comportando un aggravio di spesa sulla pubblica amministrazione che dovrebbe farsi carico delle persone più bisognose”.

Qualche ora dopo l’invio della comunicazione, la Regione Sicilia ha provveduto a modificare il decreto sostituendo il requisito a) della cittadinanza con il requisito della residenza in Sicilia.

Restano fermi ovviamente gli altri requisiti, ovvero: b) avere corrisposto nel 2022 e/o nel 2023, in qualità di intestatario o cointestatario di un mutuo per l’acquisto o la costruzione di un immobile ubicato in Sicilia da adibire a prima abitazione, interessi a tasso variabile relativi a rate scadute negli stessi anni; c) essere in possesso di ISEE 2023 ovvero di ISEE 2024 di importo inferiore a 30 migliaia di euro.”.

La Regione ha già provveduto a modificare la piattaforma di accesso al contributo che può essere richiesta da oggi sino al 29 febbraio.
ASGI, SUNIA e ARCI esprimono grande soddisfazione per il risultato ottenuto, che dimostra l’utilità delle azioni di moral suasion al fine di correggere l’operato dell’amministrazione pubblica ed evitare un inutile contenzioso che avrebbe sicuramente allungato i tempi e fatto perdere la possibilità di accesso a un contributo senz’altro utile.

Immagine da Pixabay

Tipologia del contenuto:Notizie