Trasporto e mensa gratuiti solo ai bambini italiani: il Comune condannato a risarcire le associazioni

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La vicenda nasce nel 2022 quando il Comune di Montorio al Vomano, provincia di Teramo, aveva previsto l’esenzione totale dal contributo per trasporto scolastico e mensa per le sole famiglie residenti nel Comune con almeno un genitore di cittadinanza italiana o europea.

Contro la delibera avevano proposto ricorso ASGI e ARCI ABRUZZO E MOLISE.

Solo nel corso del giudizio il Comune aveva poi revocato la delibera e ammesso all’esenzione anche le famiglie straniere senza però mai precisare se nel frattempo qualche famiglia straniera aveva pagato il contributo e difendendo comunque il contenuto dell’originaria formulazione sulla base dell’asserita disponibilità del comune a fornire agli stranieri “altri aiuti”.

Il giudice ha accolto il ricorso, dopo aver riconosciuto la legittimazione attiva anche di ARCI (pur non essendo quest’ultima iscritta nell’elenco della associazioni legittimate ex art. 5 d.lgs. 215/03), dichiarando illegittima l’originaria delibera. Di conseguenza, ha ordinato al Comune di restituire i contributi eventualmente pagati, nelle more della revoca, dalle famiglie straniere, condannandolo altresì al risarcimento del danno nella misura di 1000 euro per ciascuna associazione ricorrente oltre alle spese legali, nonché alla pubblicazione sul giornale Il Centro e sul sito del Comune.

Resta solo da sperare che l’onere per una condotta così palesemente illegittima possa poi ricadere, eventualmente tramite un intervento del giudice contabile, sugli amministratori che hanno adottato la delibera e non sul bilancio comunale.

Foto di Suzy Hazelwood da Pexels

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