Focus Malta

Pubblichiamo in questa sezione gli approfondimenti di ASGI sul ruolo che Malta ricopre nelle dinamiche del Mediterraneo. Il monitoraggio delle dinamiche legate alle attività di search and rescue – anche nell’ottica dell’ambigua collaborazione con le istituzioni italiane – il tema dei respingimenti e delle condizioni di trattenimento rappresentano un’occasione di approfondimento significativa per avere un quadro di insieme di quanto accade nel mediterraneo e all’interno della stessa Unione Europea.

Il monitoraggio è condotto nell’ambito del progetto Access to protection: a legal and advocacy project con capofila il Jesuit Refugee Service (JRS), a cui ASGI partecipa come partner con Aditus Foundation. Le due organizzazioni non governative maltesi operano da anni sul tema dei rifugiati nel Paese, che riveste un ruolo strategico essenziale nell’ambito dello studio dei processi di esternalizzazione e di controllo delle frontiere. ASGI mette a disposizione del progetto l’esperienza maturata nelle attività di contenzioso strategico e advocacy promosse all’interno dei progetti InLimine, Sciabaca e Oruka.

Obiettivo dell’azione è l’approfondimento e il confronto sulle politiche di respingimento e soccorso in mare e sulle condizioni di trattenimento attraverso, in collaborazione diretta con le associazioni maltesi, attraverso:

  1. condivisione di prassi e conoscenze al fine di rafforzare e stimolare nuove idee di contenzioso strategico;

  1. azioni di contenzioso strategico volte al riconoscimento delle violazioni dei diritti umani operate da Malta, valutando le eventuali corresponsabilità di altri soggetti coinvolti;

  1. azioni di advocacy volte al contrasto delle politiche di esternalizzazione e in tema di controllo e accesso alle procedure in frontiera laddove determinino la violazione dei diritti dei cittadini stranieri.

Aggiornamento gennaio-marzo 2022

Descrizione: gli spunti proposti dal presente aggiornamento riprendono diversi eventi di gestione della migrazione da parte del governo maltese che si sono tradotti in azioni giudiziarie, con un focus specifico sul caso ElHiblu3.


  

Aggiornamento settembre-ottobre 2021

Descrizione: la cronaca giudiziaria maltese è stata caratterizzata dalle notizie relative a due procedimenti che vedono coinvolto il governo maltese. Si evidenzia inoltre un gravissimo episodio di sfruttamento lavorativo e la visita della Commissaria dei diritti umani del Consiglio d’Europa nei centri di trattenimento dell’isola.

Aggiornamento maggio-giugno 2021

Descrizione: l’Alto Commissariato per i diritti umani dell’ONU ha pubblicato il report “Lethal disregard” attraverso il quale vengono nuovamente evidenziate gravi responsabilità in tema di ricerca e soccorso e trattenimento anche in capo al governo maltese. Una sua rapida analisi consente di attualizzare le violazioni ormai sistematicamente messe in atto anche nel corso del periodo di riferimento.


Aggiornamento marzo-aprile 2021

Descrizione: partendo da recenti documenti pubblicati da organismi del Consiglio d’Europa, il documento si concentra sul ruolo di Malta caratterizzato, in tema di soccorso in mare, dalla costante politica di “non intervento” e, in tema di trattenimento, dalla sistematica privazione della libertà per i cittadini stranieri giunti a Malta “irregolarmente” o in condizione di irregolarità sopravvenuta. Il covid 19 ha infatti fornito il pretesto per rendere tale pratica sistematica ed istituzionalmente accettata.  


Descrizione: Le ultime settimane si sono rivelate estremamente caotiche e tragiche lungo le rotte del mediterraneo centrale, confermando ancora una volta la sistematica politica di “non intervento” da parte delle autorità maltesi. Interessanti spunti sono stati raccontati dalle testate giornalistiche locali anche in tema di detenzione che si rivela uno strumento profondamente lesivo della dignità dei migranti.


Aggiornamento novembre-dicembre 2020

Descrizione: il documento sviluppa, alla luce di nuovi eventi, considerazioni già affrontate nei precedenti aggiornamenti: la politica maltese di ‘non intervento’ in zona SAR si consolida e si normalizza grazie a strategie di “intervento” esterno sempre più chiare, peggiorano le condizioni di soggiorno e di trattenimento della popolazione straniera e infine la politica estera maltese si concentra sulla ricerca di nuove alleanze in ambito europeo al fine di sollecitare obblighi di redistribuzione alla luce del nuovo Patto europeo su migrazione e asilo.


Aggiornamento ottobre 2020

Descrizione: nel presente aggiornamento sulla situazione maltese si evidenziano i seguenti aspetti: il consolidarsi della politica di ‘non intervento’ in zona SAR, macchiata da sempre più frequenti respingimenti, il peggioramento delle condizioni di trattenimento in ragione dell’emergenza sanitaria e le reazioni di Malta al Patto europeo che si pongono in evidente continuità con la politica estera portata avanti dal Governo. 


Aggiornamento agosto-settembre 2020

Descrizione: le notizie provenienti da Malta, nonostante i due mesi trascorsi, si pongono nettamente in continuità con il precedente aggiornamento. Continua infatti la prassi dei respingimenti ‘mascherati’, la scarsa – se non inesistente – collaborazione delle autorità maltesi nelle operazioni SAR, ulteriormente aggravata dalla emergenza sanitaria; si inasprisce l’atteggiamento di ostilità nei confronti dell’UE e si intensificano invece le relazioni con Paesi terzi che giocano un ruolo chiave nella progressiva esternalizzazione delle politiche di asilo. A fare da sfondo alle vicende maltesi sono le politiche di contenimento poste in atto dagli Stati membri nei confronti delle ONG impegnate in attività di ricerca e salvataggio, da ultimo con il “blocco” del Moonbird di Sea Watch da parte dell’ENAC. 


Aggiornamento giugno-luglio 2020

Descrizione: il documento analizza questioni diverse soffermandosi in particolare sul tema del mancato supporto al natante Talia rimasto senza porto sicuro per diversi giorni, sul rafforzamento dei legami tra Malta e la Libia nell’ottica di una sempre maggiore collaborazione nella gestione della migrazione e sui problemi giudiziari nei quali il governo è stato coinvolto in relazione al respingimento di Pasquetta.


Aggiornamento maggio-giugno 2020

Descrizione: la breve raccolta di informazioni si concentra sulla descrizione della conclusione delle complessa vicenda del trattenimento dei migranti a bordo delle navi della compagnia Captain Morgan, senza tralasciare il tema delle inchieste relative al respingimento di pasquetta e soprattutto alla sottoscrizione del Memorandum of Understanding tra Libia e Malta nella gestione della migrazione.


Aggiornamento Maggio 2020

Descrizione: il documento in oggetto si sofferma sulle recenti denunce rivolte alle azioni di intervento delle autorità navali maltesi contro i migranti che sono state rilanciate da diverse testate giornalistiche. Spazio viene anche dedicato al trattenimento dei migranti sui battelli della compagnia Captain Morgan e alle azioni di advocacy che sono state promosse per chiederne l’immediata conclusione.