A 12 anni nell’hotspot “dedicato” ai minori: Report da Pozzallo e di Cifali

canestro dietro una rete

Privazione della libertà illegittima, condizioni materiali totalmente inadeguate e di promiscuità, permanenze di lunga durata, assenza di tutela dei minori,  isolamento sociale e legale, insufficiente assistenza sanitaria. Dalla visita agli hotspot di Pozzallo e Cifali e al nuovo centro di trattenimento per richiedenti asilo di Modica confermate le gravi violazioni sui diritti delle persone in arrivo.

Il 9 ottobre 2023 una delegazione del Tavolo Asilo e Immigrazione, composta dall’On. Laura Boldrini, da Riccardo Campochiaro di ASGI, da Fausto Melluso e Luana Belfiore di ARCI Sicilia, ha effettuato un accesso e visita dei luoghi di identificazione e trattenimento operativo nel territorio di Pozzallo.

Specificamente sono stati oggetto di monitoraggio l’hotspot di Pozzallo nei locali della ex dogana del porto, il suo ampliamento di Contrada Cifali destinato ai minori stranieri non accompagnati soggetti ad una condizione di isolamento sociale e di privazione della libertà personale de facto e la nuova struttura inaugurata a settembre 2023 destinata allo svolgimento delle procedure di frontiera di cui all’articolo  28-bis  del  decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25 e alla detenzione amministrativa dei richiedenti protezione internazionale ai sensi dell’art. 6-bis del d.lgs. 142/2015.

In linea di continuità con quanto riscontrato negli anni dai monitoraggi effettuati nel corso degli anni dall’ASGI, tali strutture, di vecchio e di nuovo conio, centrali nell’attuazione delle attuali politiche migratorie, si dimostrano inadeguate, illegittime e lesive della dignità delle persone.

Foto di Brandon Nickerson da Pexels

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