Pediatra ai minori stranieri senza documenti o non accompagnati: il FVG si adegua dopo un anno

Il 30 giugno 2023 è stata inviata alle Aziende sanitarie della regione Friuli Venezia Giulia una lettera circolare avente ad oggetto “Iscrizioni al SSN dei minori non in regola con le normative relative all’ingresso e  soggiorno, minori stranieri non accompagnati ed esenzioni. Indicazioni operative“.

La Regione scrive : ” Com’è noto l’Accordo Stato Regioni n. 255/CSR/ 2012 “Indicazioni per la corretta  applicazione della normativa per l’assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte delle  Regioni e Province autonome”, e il DPCM del 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento  dei livelli essenziali di assistenza, hanno sancito il diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN, in  condizione di parità con i cittadini italiani, dei minori STP, figli di stranieri irregolari

Inoltre, l’art.14, comma 1 della Legge n. 47 del 7 aprile 2017 “Disposizioni in materia  di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”, nel modificare l’art.34 del T.U  286/1998. ha disposto lo stesso diritto all’iscrizione obbligatoria per i minori non accompagnati,  anche nelle more del rilascio del permesso di soggiorno

Tuttavia, la concreta fruizione del diritto sancito dalle norme sopracitate è stato limitata dal mancato possesso del Codice Fiscale, che viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate solo a chi è titolare di un regolare permesso di soggiorno e senza il quale non si può procedere all’iscrizione al SSN

Al fine di fornire indicazioni operative per l’attribuzione del codice fiscale, l’Agenzia delle Entrate nazionale ha emanato e divulgato presso tutti gli Uffici territoriali dell’Agenzia,  la Risoluzione n.25/E (il 7 giugno 2022, ndr), che declina le modalità di attribuzione del Codice Fiscale ai minori  stranieri, ancorché privi di permesso di soggiornoIl Ministero della Salute ha successivamente pubblicato una propria circolare (8 agosto 2022, ndr) rivolta a tutte le regioni italiane affinché si attivino per dare indicazioni alle Aziende Sanitarie locali“.


Dopo un anno dalla Risoluzione emanata dall’Agenzia dell’Entrate che aveva dato indicazioni sul rilascio del Codice Fiscale, la Regione FVG ha segnalato che “sono già stati adeguati tutti gli applicativi informatici (Anagrafe  sanitaria, CUP, ricetta, ecc.) per consentire la gestione delle nuove esenzioni“.

Con un ritardo, dunque, di un anno sono state applicate le indicazioni contenute nella risoluzione dell’Agenzia delle Entrate : finalmente anche in Friuli Venezia Giulia i minori stranieri interessati possono essere iscritti al Servizio Sanitario Nazionale e vedersi assegnato un Pediatra di Libera scelta, così come sancito dall’Accordo Stato Regioni nel 2012 e ribadito nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) nel 2017.

La regione FVG si aggiunge alle regioni del Veneto, della Lombardia ed a Lazio, Campania, Marche, Emilia Romagna e Sardegna che hanno in precedenza recepito quanto stabilito dal Decreto del presidente del consiglio dei ministri 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza” che all’art. 63 recita:

I minori stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno sono iscritti al Servizio sanitario nazionale ed usufruiscono dell’assistenza sanitaria in condizioni di parità con i cittadini italiani.

Nella pratica, ricordiamo che con l’iscrizione al SSN italiano a titolo obbligatorio, tutti i minori,  siano essi figli di genitori privi di titolo di soggiorno o minori non accompagnati o regolari ma in attesa di rilascio o rinnovo del permesso, hanno diritto al pediatra di libera scelta o al medico di medicina generale, quali soggetti destinatari delle più ampie misure di tutela in relazione alla loro naturale vulnerabilità. 

Si dà di fatto applicazione al principio di tutela della salute previsto dalla Convenzione per i diritti del fanciullo del 1989 oltre che ai principi costituzionali sulla tutela della salute e sul diritto alla parità di trattamento.


La situazione era stata fotografata qualche giorno prima da un reportage radiofonico “Pediatra fantasma per i bimbi stranieri” in cui si illustrava come vi sia una situazione disomogenea in Italia dovuta all’incompleta applicazione dell’Accordo Stato Regioni, ciò che crea situazioni di forte disuguaglianza nell’accesso al diritto alla salute.

Si ringrazia la SIMM FVG per la segnalazione.

Immagine di Leopictures da Pixabay