L’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione ha inviato il 6 maggio 2021 una nota alla Commissione Nazionale per il Diritto di Asilo e al Ministero dell’Interno.
Nella nota viene segnalata l’illegittima interpretazione e applicazione della normativa sul rilascio del permesso di soggiorno per protezione speciale e la mancata attuazione dei divieti di respingimento e di espulsione .
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L’ASGI ha chiesto:
1) al Ministero dell’Interno di ritirare immediatamente la circolare 19 marzo 2021, emanando un differente circolare rispettosa della legge, ovverosia consentendo alla persona straniera di presentare istanza espressamente qualificata di rilascio del permesso per protezione speciale, ai sensi dell’art. 19, co. 1.2 d. lgs. n. 286/1998 e di adeguare in modo rigoroso le prassi della polizia di frontiera ai divieti di espulsione e di respingimento introdotte dal d.l. n. 130/2020 .
2) alla Commissione Nazionale Asilo di inviare alle Commissioni territoriali una nota di rettifica della circolare 3 novembre 2020, prevedendo in essa la corretta applicazione del diritto alla vita privata e familiare come delineata nel novellato art. 19, co. 1.1. d. lgs. n. 286/1998, senza riferimento alla necessità di comparazione nei termini elaborati in occasione del previgente dispositivo normativo.
Lo stesso 6 maggio, sulle modalità di richiesta alla Questura del permesso di protezione speciale, il Tribunale di Bologna ha accolto un ricorso di un cittadino straniero proprio ritenendo non legittima l’interpretazione data dal Ministero dell’Interno, contestata dall’ASGI.