Riconoscimento delle qualifiche accademiche e lavorative dei rifugiati

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Il programma fornisce una valutazione delle qualifiche ottenute nel Paese di provenienza (anche in assenza di documentazione originale), consentendo l’ammissione a ulteriori studi nelle università dei Paesi di arrivo e agevolando il processo di integrazione e di occupazione.

Attraverso la valutazione delle qualifiche, il programma European Qualifications Passport for Refugees (EQPR) si propone di sostenere i cittadini rifugiati nel costruire la propria vita nei Paesi di arrivo. In questo modo EQPR lavora a sostegno dell’articolo 7 della Convenzione di Lisbona, facilitando la valutazione delle qualifiche professionali e accademiche anche nel caso in cui non fosse possibile presentare una documentazione completa del proprio percorso di studi o lavorativo. L’EQPR  è parte dell’Action plan del Consiglio europeo sulla protezione di bambini rifugiati emigranti in Europa.

In totale, dall’inizio del progetto nel 2017, sono stati svolti 525 colloqui con rifugiati e sono stati rilasciati 438 passaporti delle qualifiche.

Di recente, si sono svolte ad Atene e Bari due sessioni di valutazione per il rilascio del documento. 

A Bari hanno partecipato alla sessione di valutazione 49 rifugiati, valutati da una commissione di esperti della European National Information Centres dell’Armenia, Canada, Francia, Germania, Grecia e Italia. Sono stati svolti 36 colloquio online e 13 in loco. Un candidato proveniente dalla Gambia e attualmente residente a Roma ha espresso il desiderio di continuare i suoi studi. Consigliato dall’università dove sta al momento frequentando delle lezioni (presso il dipartimento di scienze politiche), il suo obiettivo è quello di ricevere un passaporto professionale per potersi iscrivere come studente e ottenere il diritto di sostenere gli esami della laurea triennale. Un altro candidato originario della Nigeria laureato in economia ha richiesto di continuare i propri studi e di ricevere il passaporto professionale per potersi iscrivere al corso magistrale in finanza di un’università locale. In totale sono stati rilasciati 42 passaporti professionali alla fine della sessione.

Ad Atene, gli esperti dell’European National Information Centres del Canada, Germania, Grecia e Norvegia hanno valutato le qualifiche di 35 rifugiati, svolgendo 18 interviste in loco e 17 interviste online. Uno dei candidati, in Grecia dal 2016 con sua moglie e i suoi figli, ha richiesto il riconoscimento della sua laurea in infermieristica ottenuta presso l’Intermediate Health Institute in Siria. Al momento lavora come interprete e mediatore culturale in una ONG in Thessaloniki, ma vorrebbe trovare lavoro in linea con la propria formazione. Un altro candidato, anch’esso con una laurea in infermieristica, ha chiesto di ricevere passaporto europeo delle qualifiche, per continuare la propria professione e inserirsi nel tessuto sociale greco. Alla fine della sessione sono stati rilasciati 32 passaporti professionali.


Fonte: European Qualifications Passport for Refugees: evaluation sessions in Greece and Italy, COE

La pagina ufficiale

La brochure del programma

Contatto di riferimento:
Cooperation and Capacity Building Division, Education Department
Council of Europe, Agora Building
refugees.qualifications@coe.it


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Foto di Malachi Witt da Pixabay


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