“Fare di più per combattere la tratta di esseri umani e per garantire norme giuridiche adeguate che vengano applicate da tutti gli Stati membri”, ha dichiarato il 30 gennaio 2020 l’Assemblea parlamentare del CoE nel corso di un dibattito congiunto.
In una risoluzione adottata, basata sul rapporto elaborato da Vernon Coaker (Regno Unito, SOC), l’Assemblea ha espresso profonda preoccupazione per l’elevato numero di vittime della tratta di esseri umani in Europa, “la maggior parte delle quali sono avviate alla prostituzione, destinate al lavoro forzato e al traffico di organi, nonché alla tratta a scopo di matrimonio forzato e adozione illegale”.
Prevenire la tratta e fornire protezione alle vittime “deve rivestire un carattere prioritario”, hanno sottolineato i parlamentari. A tal fine, gli Stati membri dovrebbero garantire in particolare che le vittime della tratta di esseri umani non siano penalizzate, che ricevano assistenza legale e servizi sanitari adeguati e che esistano programmi di protezione dei testimoni per coloro che depongono contro i trafficanti.
Durante il dibattito, l’Assemblea ha inoltre sollecitato i parlamenti e i governi degli Stati membri a fare “tutto il possibile e tutto ciò che è necessario per tutelare gli interessi dei minori” per evitare la scomparsa di migliaia di bambini rifugiati e migranti nel mondo.
Ricordando agli Stati membri del Consiglio d’Europa di essere anche firmatari della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia, i parlamentari hanno richiesto ai governi di assicurare condizioni di accoglienza e di cura dei minori migranti e rifugiati in grado di soddisfare i loro diritti e i bisogni fondamentali.
E’ stato inoltre ricordato che “in nessuna circostanza un minore può essere posto in una condizione detentiva” e che i minori rifugiati o i migranti dovrebbero essere per quanto possibili accolti insieme alla famiglia. La collaborazione tra la polizie e le autorità giudiziarie dovrebbe essere consolidata per prevenire scomparse, e le organizzazioni della società civile che si occupano in questi casi della ricerca, dovrebbero essere supportate nel loro lavoro.
Fonte: Combating human trafficking and disappearances of refugee children
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