A cura della Clinica Legale Migrazioni e Diritti dell’Università degli studi di Palermo e di ASGI, il rapporto fa luce sulla mancanza di trasparenza che caratterizza l’assegnazione delle gara pubblica per la gestione del Centri di Permanenza per il Rimpatrio di Trapani, che premia proposte inverosimili e irrealizzabili. La mancanza di trasparenza che caratterizza la gestione del centro espone al grave rischio di violazione dei diritti fondamentali delle persone trattenute e non rispetta l’interesse pubblico alla corretta esecuzione dell’appalto.
Da questo quadro emerge la necessità di operare un controllo sempre più attento, anche dal punto di vista documentale, sui procedimenti amministrativi e sui relativi documenti. Anche alla luce della prossima apertura di centri di detenzione al di fuori del territorio italiano, in cui sarà ancora più complesso l’esercizio delle attività di monitoraggio e l’accesso da parte della società civile, questo lavoro intende concorrere al controllo democratico su procedimenti le cui irregolarità, formali e sostanziali, possono finire per tradursi in gravi conseguenze sulle vite delle persone trattenute.