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Sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani del 21 luglio 2022, n. 5797

la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato l’Italia a risarcire i danni non patrimoniali sofferti da un ragazzo gambiano, Darboe Ousainou, minore straniero non accompagnato giunto sulle coste italiane nel giugno del 2016, quando era appena diciassettenne. Sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani del 21 luglio 2022, n. 5797

Corte europea per i diritti umani, sentenza del 25 giugno 2020, domanda n. 60561/14

La Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo ha ritenuto, all’unanimità, che c’é stata una violazione dell’articolo 4 (“nessuno può essere tenuto in condizioni di schiavitù o di servitù. Nessuno può essere costretto a compiere un lavoro forzato od obbligatorio”) della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. La Corte ha chiarito che il concetto di tratta di esseri umani comprende sia la ... Leggi tutto

Corte europea dei diritti umani, sentenza del 14 gennaio 2020

La Corte europea per i diritti umani si è pronunciata riguardo il caso di un cittadino iracheno che, in seguito ad processo giudiziario, ha ricevuto l’ordine di espulsione e rimpatrio in Iraq da parte della Romania. Malgrado la Corte non abbia riscontrato prove sufficienti per dimostrare che il rimpatrio costituisca violazioni dell’articolo 2 (diritto alla vita) e dell’articolo 3 (proibizione ... Leggi tutto

Corte europea dei diritti umani, sentenza del 14 novembre 2019

“In base alla giurisprudenza della Corte, viola la Convenzione uno Stato il quale in base alle informazioni ad esso disponibili sapeva, o avrebbe dovuto sapere, che rimpatriando una persona questa sarebbe stata esposta al rischio di subire un pregiudizio di diritti fondamentali garantiti dalla CEDU quali il diritto alla vita (art. 2) o il diritto a non subire tortura o ... Leggi tutto

Corte europea dei umani, Taddeucci e McCall c. Italia, 30 giugno 2016

Costituisce discriminazione diretta sulla base dell’orientamento sessuale nel godimento del diritto alla vita famigliare la mancata concessione al patner omosessuale (straniero non UE) del permesso di soggiorno per motivi familiari. La mancata previsione all’epoca dei fatti di qualsivoglia riconoscimento giuridico per le coppie formate da persone dello stesso sesso rende impossibile ritenere giustificata l’omologazione di trattamento rispetto alla coppia eterosessuale. ... Leggi tutto

The Handbook on European Non-Discrimination Law, published jointly by the FRA and the European Court of Human Rights

La prima guida esauriente al diritto europeo della non discriminazione viene presentata oggi, 21 marzo, alla Corte europea dei diritti dell’uomo in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale. Il manuale sul diritto europeo della non discriminazione, pubblicato congiuntamente dall’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) e la Corte europea dei diritti dell’uomo, è la prima guida esauriente ... Leggi tutto

Il manuale sul diritto europeo in materia di asilo, frontiere ed immigrazione

La Corte europea dei diritti dell’uomo e l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali hanno pubblicato una guida aggiornata al diritto europeo in materia di asilo, frontiere e immigrazione. La seconda edizione è stato completata nel dicembre 2013, aggiornata alla luce delle modifiche legislative introdotte nell’estate 2013 e concernenti l’acquis in materia di asilo dell’Unione europea.Essa tiene conto sia della giurisprudenza della CEDU, sia ... Leggi tutto

Manuale sul diritto europeo in materia di asilo, frontiere e immigrazione

Il Manuale sul diritto europeo in materia di asilo, frontiere e immigrazione (versione in lingua italiana) Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa dell’Agenzia per i Diritti fondamentali dell’UE e della Corte europea dei diritti dell’Uomo, divulgato l’11 giugno 2013. La Corte europea dei diritti dell’uomo e l’Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali pubblicano il Manuale sul diritto europeo in materia di ... Leggi tutto

Corte europea dei diritti umani, sentenza del 23 febbraio 2012, caso Hirsi Jamaa e altri c. Italia

La Grand Chamber della Corte europea dei diritti umani ha stabilito che il respingimento verso Tripoli dei 24 ricorrenti operato dalle navi militari italiane costituisce violazione dell’art. 3(tortura e trattamento inumano) della Convenzione europea dei diritti umani, perché la Libia non offriva alcuna garanzia di trattamento secondo gli standard internazionali dei richiedenti asilo e dei rifugiati e li esponeva anzi ... Leggi tutto

Corte europea dei diritti umani, Grande sezione, sentenza del 16 marzo 2010, causa 15766/03

La Grande sezione della Corte ha accertato la violazione degli articoli 6, paragrafo 1, e 14 della Convenzione, nonchè la violazione dell’art. 2 del Protocollo n. 1   Corte europea dei diritti dell’uomo, Grande sezione, sentenza del 16 marzo 2010, n. 15766/03, Orsus e altri c. Croazia   scarica la sentenza Orsus and Others v. Croatia (eng)

Corte europea dei diritti umani, dodicesima sezione, sentenza del 23 febbraio 2010, causa 41135/98

La condanna penale dell’uso in pubblico di simboli ed indumenti religiosamente connotati è un’indebita restrizione della libertà religiosa se non adeguatamente sorretta da obiettive ragioni di tutela dell’ordine pubblico Corte europea dei diritti dell’uomo, dodicesima sezione, sentenza del 23 febbraio 2010, causa 41135/98, Ahmet Arslan c. Turchia scarica la sentenza Ahmet Arslan c. Turchia  

Corte europea dei diritti umani, dodicesima sezione, sentenza del 19 gennaio 2010, causa 41442/07

La Corte di Strasburgo ha ritenuto lo Stato belga responsabile della violazione degli articoli 3 (divieto di trattamenti inumani e degradanti) e 5 comma 1 (divieto di privazione arbitraria della libertà personale), in relazione alla detenzione amministrativa di quattro minori, figli di una richiedente asilo cecena che li accompagnava. Corte europea dei diritti dell’uomo, dodicesima sezione, sentenza del 19 gennaio ... Leggi tutto

Corte europea dei diritti umani, dodicesima sezione, sentenza del 19 gennaio 2010, cause riunite 10171, 10601, 11593 e 17165/05

La Corte ha ritenuto di non potersi pronunciare in merito ai ricorsi presentati, dal momento che i rappresentati legali dei ricorrenti hanno perso i contatti con i loro assistiti Corte europea dei diritti dell’uomo, dodicesima sezione, sentenza del 19 gennaio 2010, cause riunite 10171, 10601, 11593 e 17165/05, Hussun e altri c. Italia Lo studio della Prof.ssa Chiara Favilli. scarica la sentenza ... Leggi tutto

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